In questo progetto di interni mi si chiedeva un restyling parziale: dovevo mantenere l’ingrediente principale del concept di questa storica Steak House Milanese e cioè il pacthwork fotografico a parete che racconta la storia di Joe Cipolla, amico e cuoco di Al Capone.
Partendo da questo punto fisso, ho proposto di conservare le piastrelline esistenti del pavimento in Klinker. Ho progettato delle boiserie che corrono sulle pareti realizzate con assi di legno recuperato, ovvero un materiale caldo che ben si sposa con le pareti volutamente lasciate grezze e scrostate, tendenti al color nicotina, a ricordare gli spazi fumosi e segreti della little Italy newyorkese.
Le boiserie in legno sono finite nella parte alta con un piatto in ferro rosso che ad intervalli regolari diventa semicerchio e funge da supporto ai semplici porta lampade in ceramica nera. Sempre in piatto rosso ho creato una fascia paratavoli e lo zoccolo a terra. Al centro della stanza, per rompere il ritmo dei tavoli, ho disegnato un tavolo conviviale con le relative panche e la relativa lampada dalle forma un po’ tagliente. Il rosso vivo è ripreso nelle lampade a sospensione, nell’orditura del controsoffitto e negli arredi fissi del ristorante. A fianco al banco carne tre celle frigo accolgono i prelibati tagli pronti da grigliare.
Dietro al rosso banco cassa troverete l’esplosiva Mina ad accogliervi e consigliarvi.
Buona cena!
Si ringrazia per le foto Eleonora Stevani