Una vecchia drogheria, un po’ italiana e un po’ bistrot francese, questo l’obiettivo del restyling di questo ristorante.
Un lungo tavolo con annessa panca accoglie trenta posti a sedere al centro del locale. Sul retro il lungo bancone zincato è la fucina della drogheria. Alle spalle del bancone una serie di teche di ferro con fondali di specchio che accolgono la vasta scelta di alimenti scatolati. Una boiserie grigia corre sulle pareti perimetrali, sopra di essa i muri bianchi terminano nel soffitto decorato. Un’atmosfera un po’ retrò, elegante ma non troppo, dove i veloci camerieri in bretella servono i mille piattini di Andrea.
Si ringrazia per le foto Eleonora Stevani